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Lettori fissi

martedì 4 maggio 2010

Anche i ministri soffrono, parola di Scajola


«Sto vivendo da dieci giorni una situzione di grande sofferenza» sono le parole dell'ormai ex ministro Scajola, dimissionario (era ora) per il presunto acquisto di un appartamento a Roma pagato con soldi in nero. Non intendo stare qui a dire se Scajola sia innocente o meno. Non sono un magistrato, e riconosco all'ex ministro il diritto di essere considerato innocente fino a prova contraria. Quello che non capisco, però, sono certe affermazioni :«Un ministro della Repubblica, non può sospettare di abitare in una casa in parte pagata da altri.» Cosa vuol dire sospettare? Credo che se una persona vada a comprare un bene qualsiasi, sa se lo paga di tasca sua o meno, a maggior ragione se si tratta di un bene dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro. Immaginate la scena; siete al alla guida di un auto. La polizia vi ferma per un controllo di routine e vi chiede: è sua questa macchina? Cosa rispondereste? «Non lo so mi faccia fare mente locale, sa... potrei averla acquistata io ma ora che mi ci fa pensare potrebbe essere che l'abbia pagato qualcun altro al mio posto in un eccesso di generosità. Che vuole che le dica, con tanti soldi che mi girano in tasca si fa fatica a capire quali sono i miei e quali no...» A quel punto cosa dovrebbe fare il poliziotto?

A) Se siete un ministro, il poliziotto potrebbe lasciarvi andare non prima di avervi consegnato un biglietto con le sue generalità. Conoscere un politico è sempre utile se si vuole essere trasferiti vicino casa

B)Se siete dei poveri cristi, il poliziotto potrebbe voler andare in fondo alla faccenda e fare degli accertamenti approfonditi su di voi. Capire di chi sia l'auto, come ve la siete procurata.

C) Beccate il poliziotto permaloso, collezionista di dvd e gadget vari di Rambo e l'ispettore Callagan. Incazzato nero perchè al G8 di Genova hanno mandato tutti tranne lui. Memore delle parole dette da Scajola: «Tolleranza zero»,vi afferra per le orecchie e vi fa uscire fuori attraverso il finestrino, dopo di che vi mena intonando faccetta nera

Spero per voi che siate dei ministri, tanto per non passare un brutto quarto d'ora. Un'altra cosa che mi chiedo è perchè ogni volta (succede di raro per la verità) che qualcuno presenta le dimissioni, Berlusconi invita ad andare avanti. Ancora di più, mi chiedo, perchè tutti questi signori ci tengono sempre a precisare che il grande capo,nella sua immensa bontà, invita il dimissionario a restare. Forse Berlusconi teme che accettando le dimissioni aumenti il tasso di disoccupazione? Tranquillo sign. on. gran. President del Consiglio non accadrà questo. Con tanti disoccupati chi vuole se ne accorga che ce ne sia uno in più; poi se i dati statistici sull'occupazione li rilevano i suoi sondaggisti (che sicuramente sapranno la differenza tra un sondaggio ed un'indagine statitica campionaria) di che si preoccupa?

Vincenzo Borriello

2 commenti:

  1. Condivido. Peccato il qualcun altro con l'apostrofo! Una svista, certo. Con simpatia
    Membro di "amici dell'articolo maschile UN senza apostrofo!" http://www.facebook.com/profile.php?id=100000102923687&ref=profile#!/group.php?gid=59671871620

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